Trump vince il Collegio Elettorale, Clinton il voto ordinario (ha preso mediante assoluto piu voti di Trump, eppure il metodo elettorale prevede giacche ogni Stato esprima un bravura opposto di grandi elettori – saranno appresso loro ad eleggere capo e sostituto responsabile – a seconda della cittadini. Trump ha durante ora ottenuto 290 grandi elettori contro i 220 di Clinton).
All’indomani della sua vittoria, la disputa si e focalizzata essenzialmente circa due questioni: 1) e macchia di Facebook nel caso che Trump ha prevalso su Clinton, verso movente delle false notizie e della impreparazione diffusa con sistema ingente, dell’algoritmo cosicche motivo la concentrazione e le camere dell’eco (ci rifugiamo per “comodo zone” frequentando isolato persone affinche la pensano appena noi); 2) i mezzi di comunicazione mainstream hanno frustrato, il fact-checking non serve, i giornali sono irrilevanti.
“E errore di Facebook”
Durante molti, il celebrazione dietro l’elezione, palesemente presso shock, hanno seguace ad incolpare Facebook a causa di il effetto elettorale. C’e ed ceto un articolista italico che anziche se l’e attacco per mezzo di Twitter: “escludendo Twitter attuale non sarebbe niente affatto accaduto. E sfido chiunque verso manifestare il contrario”. In sostanza l’onere della controllo sarebbe nostro, non adatto.
La sbaglio – e cosi la alloro di Trump – nello rimedio sarebbe dovuta alla ampiezza di false notizie oppure di bufale. Pacificamente le fake news non sono isolato un incognita di Facebook, tuttavia Facebook ha un vigore straordinario e senza contare precedenti. La sua audience massiccia, il macchina circa cui si basano share e like, l’algoritmo cosicche carrucola intorno all’engagement, al coinvolgimento sensibile, rendono la spianata stessa vulnerabile e perfetta verso l’appetito di molti siti affinche sfruttano notizie false e bufale attraverso incrementare per eccesso il loro traffico e il loro business. Entro i tanti esempi, una sequela di siti messi on line da teenager macedoni perche intanto che le elezioni americane hanno consumato Facebook in diffondere una marea di false notizie, ingannando le persone durante quel minuto mediante accatto di notizie sui candidati, portando per edificio migliaia di click e soldi (Il santo padre giacche appoggia Trump, Hillary Clinton giacche compra abitazione alle Maldive. ).
Per codesto atteggiamento dunque Facebook avrebbe “manipolato” le opinioni delle persone, portandole successivamente verso scegliere Trump. Al di sotto critica percio il Newsfeed di Facebook e il adatto algoritmo cosicche creerebbe camere dell’eco (le persone si rifugiano in spazi se incontrano soltanto persone per mezzo di la stessa avviso), e farebbe incentivo sulla filter bubble (sul nostro feed scorrono abbandonato notizie e contenuti vicini alle nostre posizioni, l’algoritmo risponde ai nostri comportamenti digitali mostrandoci abbandonato esso in quanto ci piace). Insieme presente causando dopo una perseverante concentrazione delle idee.
Successivo Mike Masnick di Techdirt questa idea rimprovero – l’algoritmo e stabilito contro engagement e non sulla certezza – e semplicistica e pericolosa. Criticare l’algoritmo di Facebook attraverso la partecipazione delle false notizie da all’algoritmo proprio una avvedutezza eccessiva, deresponsabilizzando al contempo gli esseri umani. Esagerato comprensivo prendersela unitamente i “tool” e non controllare la nostra avvedutezza nella vaglio di appoggiare false notizie. Peggiore attualmente, conferire la errore a Facebook significa in base – dice Masnick – stimare milioni di persone dei perfetti idioti. “qualora sono sostenitori della brandello avversa alla nostra, devono abitare verso prepotenza degli idioti”. Volendo risiedere onesti ci sono idioti da entrambe le parti (e le false notizie, appena ha dimostrato un’analisi di Craig Silverman sopra Buzzfeed, sono state diffuse da l’uno e l’altro i sostenitori dei candidati, anche dato che mediante percentuali diverse), codesto non significa in quanto milioni di persone hanno votato Trump motivo sono state ingannate da Facebook.
Alla buona milioni di persone hanno votato Trump ragione convinti affinche lo ceto quo non funzionasse, affinche ci fosse opportunita di mutamento e affinche un malvagio “establishment” volesse metterli a zittirsi sopra compiutamente colui che non andava. Possiamo manifestare perche sono stati ingannati su cio in quanto funziona e cio che non funziona, eppure non che abbiano modificato piano verso origine delle false notizie sopra Facebook.
L’aspetto pericoloso, sottolinea Masnick, e affinche qualora si denuncia la ripiano attraverso le azioni dei suoi utenti, si rischia una condanna di mucchio e un confine fatale alla concessione di sentimento e all’innovazione. Le fake news e le bufale sono state sempre usate durante tutte le elezioni presidenziali, e corrente non dipende dall’algoritmo nemmeno smettera se l’algoritmo cambia.
Mathew Ingram, con risposta all’articolo di Masnick, ha noto riguardo a Fortune una esame argomentata sulle saggezza di Facebook, il cui lista non sarebbe parecchio quegli di sviluppare delle camere dell’eco, quanto di rafforzare quelle perche gia esistono (e costantemente sono esistite) nella associazione.
Il incognita non si limita ai ‘filtri bolla’ creati da Facebook, attraverso i quali agli utenti sono presentate notizie per mezzo di cui e probabile siano d’accordo. Queste bolle sono continuamente esistite. Con trascorso, inizialmente dell’avvento dei mass media, accadeva la stessa cosa a chi viveva durante un limitato nocciolo. Ed dietro l’affermazione dei mass media mainstream, giornali ed emittenti televisive hanno reso con l’aggiunta di affabile agli utenti diminuire la propria digiuno informativa limitandola ad opinioni mediante le quali fossero proprio d’accordo. In Andrew Bosworth, executive di Facebook, il Newsfeed non e peggio – e potrebbe essere nientemeno migliore – delle fonti tradizionali. “Non e realizzato, ciononostante e almeno simile ovvero piuttosto diverso stima alle alternative in quanto hanno soffocato il impiego negli anni novanta”, ha chiaro. Nondimeno Facebook ha presumibilmente reso piu agevole in quanto per niente conseguire e intensificare questi tipi di bolle, aumentandone prontezza e portata per mezzo di cui possono essere create. L’incapacita della insidia di contenere la distribuzione di notizie false ha appresso esacerbato il dubbio.
Affare dovrebbe fare Facebook? Stiamo molto attenti a quello in quanto chiediamo. Se Facebook decide giacche possiamo approvare soltanto “news vere”, chi dovra pensare affare e autentico avra un autorita immenso. E all’istante ci sarebbero accuse di pregiudizi (bias) ovvero di abolire storie importanti, ancora qualora si tragitto di Agenzie matrimoniali Slovacco “stronzate”. C’e chi griderebbe alla critica. Dichiarare alle persone, continua Masnick, affinche faccenda assassinare quelle notizie per il loro ricco, durante proteggerli non li trasformera da sostenitore di Trump sopra tifoso di Clinton. Li convincera semmai ancor di ancora di avere luogo perseguitati dal “sistema”.